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giovedì 26 febbraio 2009

Italia si, italia no

Una brutta settimana per le italiane, solo l'udinese si salva dal confronto straniero in coppa..
L'inter e la sua pessima figura in CASA con un Manchester nemmeno al pieno della condizione e della rosa, la Juve e la sua buona figura a Londra con però un brutto risultato, la Roma perdente con l'arsenal, e Samp-Fiorentina-Milan buttate fuori dalla coppa Uefa nel giro di un paio d'ore.

Che sia veramente possibile la scomparsa del calcio italiano nelle coppe europee prima ancora di marzo?
Personalmente credo che noi siamo molto più favoriti di Inter e Roma a passare il turno, dobbiamo solo giocare con la stessa concentrazione di ieri facendo meno errori. E poi ce la giochiamo in casa.
Forse Ranieri avrà capito che forse il 4-3-3 non è poi un'idea cosi blasfema?
Aspettiamo e vediamo, cupi per l'ennesimo infortunio di Camoranesi e per l'annuncio (ormai atteso) tremendo di Pavel.

mercoledì 25 febbraio 2009

Se lo dice Blanc

«Sa perché sono orgoglioso? Perché due anni fa noi eravamo a Crotone e il Chelsea disputava la semifinale di Champions League, perché l’anno scorso noi eravamo alla prima sta­gione in serie A e loro erano addirittura in fina­le, persa tra l’altro per un rigore incredibile... Qualcuno ci pensa? Adesso andiamo a Stamford Bridge senza timori reverenziali, rispettati dai nostri avversari, a giocarcela faccia a faccia. Sin­ceramente, sportivamente sono emozionato».

Non ci piove, bellissime parole.
Immaginatele dette da un Buffon, o da un Chiellini.
Invece sono dette da jean claud blanc, il nostro AD.. diamo uno sguardo a chi è Blanc.

Blanc Nasce a Chambery nel 1963, dopo la laurea in International buisness a Nizza entra nella società che organizza eventi sportivi ciclistici, automobilistici e tennistici. Nel 2006 approda al calcio nella nostra Juve.
In pratica è come se io andassi a fare l'amministratore delegato di una squadra di football americano (del quale ancora non ho capito le differenze tecniche rispetto al rugby) e dopo 2 anni dicessi che finalmente ABBIAMO la nostra rivincita dopo un brutto periodo che ha segnato LA NOSTRA storia ecc ecc.
Io mi chiedo, quando nel 1996 io ero un virgulto in quinta elementare che a Roma era in ansia per una partita importantissima, un virgulto che gridava di gioia a 10 anni a mezzanotte, e che la mattina dopo correva in edicola e comprare "forza juve" con dentro una bandiera bianconera da sfoggiare in classe coi suoi amichetti.. Blanc era a conoscenza di cosa fosse la Juve?
E quando un anno dopo, 1997-98, io ero sempre un virgulto che tornava dalla gita in pullman, a notte inoltrata, un virgulto che invece di fare i giochi che si fanno con gli amici o invece di toccare il culetto delle ragazzine se ne stava tutto isolato con una radiolina, LETTERALMENTE PIANGENDO al gol di mijatovic in fuorigioco alla fine del secondo tempo.. Blanc sapeva cos'era la Juve?

Ma meglio ancora: Quando la Juve ha chiuso il campionato 2006 a una distanza siderale dall'inter, vincendo uno scudetto pazzesco con solo 2 o 3 sconfitte a carico, scudetto che il giorno della premiazione NESSUNO era contento perchè la manovra di porcopoli era già in atto.. Blanc sapeva cos'era la Juve?

Per me no.

Dio ti prego fà si che stasera, qualunque risultato sia, riusciamo ad infilare un gol importante per la trasferta. Perchè con una fascia sinistra con Molinaro e uno stanco Nedved, e un centrocampo regolato da Tiago, c'è solo da incrociare le dita.

lunedì 23 febbraio 2009

C'era una volta

Questa è una storiella che ha inventato la mia ragazza.


C’era una volta Adriano, meglio noto come Adrimano o Ladriano.
Adrimano giocava nell’Inter, ma sognava un futuro nella nazionale brasiliana di pallavolo.
La sua frustrazione lo aveva portato a darsi all’alcool, motivo per il quale spesso arrivava in ritardo agli allenamenti. Oppure in anticipo, ma ubriaco perso. E, puntualmente, il tecnico portoghese “Special One” lo rimandava a casa, furibondo.
Un bel giorno, trovandosi a discutere con Moratti sul futuro di Adrimano nell’Inter, Mourinho venne finalmente a conoscenza del problema che affliggeva il giocatore brasiliano: non voleva più tirare calci a pallone, bensì cimentarsi in bagher e battute. Mourinho pensò allora che non tutto era perduto; in fondo una mano gli sarebbe servita per vincere lo scudetto… Si rivolse quindi a Moratti, chiedendogli di sganciare qualche altro soldo per convincere gli amici arbitri, questa volta, a chiudere due occhi sui falli di mano delle prossime partite.
Gli amici arbitri accettarono di buon grado: infatti, grazie a tutte le precedenti sviste sui fuorigioco di Ibrahimovic, si erano già potuti permettere chi una Ferrari, chi una Lamborghini, chi una casa al mare, e così via.
Contro la Sampdoria, Adrimano adottò per la prima volta la nuova tattica, dimostrando che, dopo averla infilata nello stomaco di Gastaldello, poteva davvero dare letteralmente una mano alla sua squadra.
Tuttavia, le sue capacità di pallavolista raggiunsero l’apice nel derby contro il Milan: mitico gol col braccio destro!
E ancora! Assist di braccio col Bologna, quindi gol di Cambiasso.
Insomma, sembra che Adrimano oggi abbia finalmente trovato la sua strada e con lui tutta l’Inter e persino gli amici arbitri! E vissero tutti felici e contenti.

Missy

domenica 22 febbraio 2009

Guarda mamma! Senza mani!




Una giocata pazzesca, di quelle che inizia sempre per poi rovinarle.. stavolta no.
Un euro-gol per Momo Sissoko che trascina la Juve verso una vittoria un pò strappata a causa di un gioco abbastanza sterile.
La coppia Trezeguèt-Iaquinta, secondo me inguardabile, era giustificata parzialmente dal turnover forzato per scendere in campo al massimo della condizione in Champions. Però poi vedo mettere dentro lo stesso Amauri, quindi mi chiedo: "ma allora?"
Ennesimo ingresso inutile per Marchionni che azzera il gioco, ma soprattutto incredibilmente lo catalizza sempre su di sè!
Ogni avanzata terminava con una sua palla persa/sprecata, e incredibilmente difesa e centrocampo di nuovo si affidavano a lui!
Non capisco..
Buona prestazione per Trezeguet anche se c'è da dire che il gol l'ha salvato.. anzi direi che è stato proprio il gol a fare la differenza fra "è tornato" e "poteva starsene in pachina che era meglio".
Ottimissimo rientro per Chiellini, per me migliore in campo.
Buona prestazione di Buffon che sta iniziando a ricordarsi come si para.

Campionato finito, ma portiamolo avanti con dignità.

giovedì 12 febbraio 2009

Grazie!

A quasi sei mesi dalla creazione di questo blog ho superato le 3000 visite, una media di quasi 20 visite al giorno!
Grazie a tutti per seguirmi in questo mio diario personale, iniziato un pò per scommessa!
Un grazie particolare a quelli che commentano, soprattutto a Zebra e Marco, e un grazie speciale proprio a Marco che mesi fa mi premiò con il Brillant Blogslive!
Infine un grazie a tutti i blog affiliati al mio.

Insomma, GRAZIE A TUTTI!

lunedì 9 febbraio 2009

Promemoria: la 10 cose da non fare

1) farsi espellere in un modo che anche mio figlio dirà ai suoi amici "quando mio padre era giovane lo sai come si è fatto espellere Iaquinta?" "certo che lo so!"

2) schierare Tiago dall'inizio (anche se alla fine ha incredibilmente regalato una dignitosa prestazine)

3) lasciare in pachina Del Piero, Giovinco e Trezeguet insieme.

4) lasciare Amauri da solo in attacco, soprattutto giocando in 10 per 80 minuti.

5) far uscire Tiago per mettere POULSEN (non è da miracolare per il goal. la sostituzione non era certo per cercare la vittoria)

6) schierare Molinaro e lasciarlo dentro dopo che gli vengono affidate TUTTE le costruzioni d'attacco, TUTTE sprecate.

7) non marcare Morimoto, l'unico giocatore offensivo.

8) schierare Marchionni.

9) schierare Marchionni.

10) schierare Marchionni.

10/bis) tifare inter.


Meno male che abbiamo vinto.

giovedì 5 febbraio 2009

Che parto

Siamo passati, ma che fatica..
I primi 90 minuti sono stati di una noia pazzesca, gioco ineststente, nessun tiro in porta da entrambi i lati.
L'unico fatto rilevante è che abbiamo perso anche De Ceglie, ormai siamo allo sbaraglio.
In tutto questo però mi è piaciuto molto il Capitano! Era da un pò di tempo che non lo vedevo così desideroso di vincere, era dappertutto!
Poi allo scadere è arrivato il goal di Trezeguet ingiustamente annullato, e nel primo tempo il goal di Del Piero ingiustamente annullato (secondo le regole di involontarietà del tocco di mano).
Ci siamo trascinati fino ai rigori dove stavamo per subire la beffa, ma il giro di boa è stato il grande Manninger che ha bloccato un Lavezzi troppo sicuro di sè.
Poi un pò di fortuna meritata ci ha dato le semifinali.
Salvo poco della partita di ieri, ma quello che salvo è a pieni voti.

mercoledì 4 febbraio 2009

Rialziamoci

Stasera alle 20.45 la Juventus scenderà in campo contro il Napoli. Gara valida per il proseguimento in coppa italia. Eliminazione Diretta.

Questa sera la Juve dovrà dimostrare principalmente ai suoi tifosi, oltre che a sè stessa, che non stiamo parlando di crisi.
Si parla di scivoloni da lasciare alle spalle per guardare avanti.
Curioso che stasera ci ritroveremo davanti la stessa squadra protagonista del nostro periodo buio nel girone di andata del campionato, proprio per questo dovremo tenere duro. E' importante sia per l'animo dei tifosi, sia psicologicamente per squadra e società, e ciliegina sulla torta per il proseguimento in coppa (seppur una piccola inutile coppa è sempre un obiettivo).
Ancora una volta Buffon ha la febbre, Chiellini sarà fermo per una ventina di giorni, Zanetti per 75.
Una persecuzione di infortunati che smette di odorare di sfortuna e inizia a sembrare un piano ordito contro di noi.
Insomma, alziamo ancora una volta la testa, o almeno proviamoci.


Io non sono superstizioso, ma per sicurezza spero di non vedere la Juve in maglia blu stasera.