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sabato 30 maggio 2009

Ciao Furia Ceka




Ci mancherai!

E stai tranquillo per quanto riguarda la coppa dalle grandi orecchie.. prima o poi.. da allenatore..

lunedì 25 maggio 2009

Luici a San Ciro

E Zàcchete. 3 punti a casa, 3 palle in rete.
Ambiente rilassato e gioco ragionato sono stati i fattori determinanti per questi tre punticini che grazie all'impresa romana di milano ci riportano al secondo posto.
Secondo posto?
Dopo un mese di risultati orrendi?
Ballardini, Mister del Palermo, ieri sera ha detto che questa Juve oltre a non essere competitiva non può puntare a grandi risultati.
Forse il signor Ballardini non ha notato che 2 mesi di partite BUTTATE e non SUBITE volevano dire una quindicina di punti in più.
Una quindicina di punti in più voleva dire primo posto o quasi.
Punti lasciati per strada a suon di "pazienza" e di "la prossima la vinciamo, non c'è questione", lasciati per strada contro macchine da guerra come Real Lecce, Barchievona e Atalanta United, per esempio.
Il primo passo è stato fatto dalla dirigenza: dimettere l'allenatore.
Il secondo passo dovrà essere dell'allenatore: dimettere la dirigenza.
COSI' torneremo a vincere, conditi di nuovi campioni (e lo dico al plurale perchè sono un inguaribile ottimista, cercando di dimenticare che Giovanni, Cobolli e Gigli guidano la campagna acquisti).

Ciro il Grande ci porterà i 3 punti del secondo posto certo domenica prossima, ne sono quasi certo.
Oltre che a risollevare un attimino onore e umore sono punti che ci evitano i preliminari di Champions, che quest'anno (complice una preparazione scandalosa e un campo d'allenamento da guerriglia) ci hanno fatto finire la benzina a febbraio.
Quindi sotto con il regno di Ciro e dei suoi fidi aiuti tecnici.

martedì 19 maggio 2009

Quel che è giusto è giusto





Certamente non come allenatore, però mi sento di ringraziare Ranieri come uomo.
In questi due anni è stata sicuramente la figura più signorile del calcio italiano.
Un pò vecchiotto nelle idee e nelle tattiche, ma sicuramente più giovane di altri nella comunicazione e nelle responsabilità.
Purtroppo non è mai stato un allenatore da Juve, e in due stagioni è stata proprio la Juve ad adattarsi a lui. Cosa sbagliata e da rimediare, peccato così tardi e peccato in maniera così brutale.

Tuttavia due giorni dopo, ad adrenalina ormai scesa, mi rendo conto di cosa abbia voluto dire per Ranieri prendere in mano una squadra così blasonata e con una storia così gloriosa.. prenderla da squadra piccolina e spaurita per portarla in champions al primo anno.
Questo è il massimo che si poteva chiedere a lui, e infatti ha ottenuto il massimo.. che poi non fosse quello che serviva è un altro discorso.
Quindi grazie mister per quello che hai fatto, e vaffanculo cobolli per avergli chiesto di farlo.

domenica 17 maggio 2009

Ecco perchè Ranieri deve andare via (seba2677)

Ecco perché Ranieri deve andare via
1) il 90% dei tifosi juventini quelli veri, la pensa come me: RANIERI VATTENE”.!!!!! Se non lo pensa direttamente, pensa che sia un buon allenatore, che non tutte le colpe sono le sue, ma che comunque non è un allenatore vincente, un allenatore da Juve. Il restante 10% o è disamorato della squadra, tale che un allenatore vale l’altro, oppure non capisce molto di calcio e non dà l’importanza giusta all’allenatore e non crede che un allenatore sia determinante per vincere.
2) Ranieri come giustamente dice Mourinho è un perdente: quando ranieri era al chelsea c'era abramovich che, gli mise a disposizione tutti i soldi possibili per allestire una grande squadra e vincere subito lo scudetto. Ranieri è un ottimo allenatore per squadre di medio bassa classifica, ma non potrà mai competere con i grandi per poter vincere qualcosa. Secondo me anche allenatori come Delio Rossi, Mazzarri, Giampaolo, e da quest’anno Allegri sono migliori di lui.
3) gli infortuni della juve (+ di 70) sono una cosa mai vista da noi juventini;il tutto è dovuto solo ed esclusivamente, trattandosi per l'80% di infortuni muscolari dalla preparazione estiva, e soprattutto da quella post natale. Lo staff medico e atletico di questo allenatore è composto di meri incompetenti. Nulla a che fare con un certo VENTRONE, vi ricordate ? ora è a Bari e guardate i risultati. I giocatori del Bari a questo punto della stagione Volano ancora!!!
4) se è vero come molti sostengono che la squadra, sia di basso livello, e non competitiva con le grandi (INTER E MILAN italia, BARCELLONA, MANCHESTER, CHELSEA E LIVERPOOL in Europa) allora io mi chiedo: chi ha voluto certi giocatori facendo spendere alla società (composta di persone incompetenti e che non conoscono il calcio e il mercato) quasi cinquanta milioni di euro per emeriti CESSI. ti ricordo che DIEGO poteva già venire lo scorso anno o magari VAN DER VAART. LUI ha preferito POULSEN ad un prezzo pressochè uguale. (ora poulsen l'hanno inserito nella trattativa DIEGO e manco il WERDER LO VUOLE quel bidone.
5) tutti quelli che dicono che Ranieri ha fatto bene in questi due anni di Juve sono pochissimi juventini, magari pagati dalla dirigenza oppure anti – Moggiani, che sono ciechi dall’evidenza, oppure sono tifosi di altre squadre, milanisti, romanisti, e soprattutto interisti, i quali hanno un interesse particolare e importante a sostenere e far rimanere questo allenatore: fin quando ci sarà lui non vinceremo mai niente e quindi le coppe e gli scudetti se li godranno e divideranno gli altri.


E cosi alla fine siamo arrivati a quello che prevedevo da Inter-Roma 3-3.
Gli onesti interisti vincono lo scudetto con tre giornate d'anticipo, in una maniera così comoda ma così comoda che nemmeno l'anno scorso con noi neo-promossi e il milan da coppa uefa.
Fra poche ore un desolato e vuoto Olimpico ospiterà i bergamaschi per un'inutile partita alla "cerchiamo il secondo posto", in una classifica dove anche il Palermo potrebbe cercare il secondo posto.
Insomma stagione fallita, come da copione, come da Ranieri l'accontentone.
Szero tituli come annunciò il profeta.
Persino BeiDenti-Moratti ieri sera ha pubblicamente ringraziato in maniera diretta la Juve con un "sinceramente non mi sarei aspettato tanto affetto e tanti aiuti da società come Juve e Milan".
Il 2008-2009 è stato l'anno dei proclami:
Ranieri disse "quest'anno vogliamo migliorare il terzo posto, e quindi non ci sono molte scelte" con sorriso malizioso ed occhiolino.
I drughi cantarono "portaci a Roma, Ranieri portaci a Roma"
Cobolli disse "Beh a questo punto resta fondamentale la Coppa Italia"
Ancelotti due settimane fa disse "Ora ci aspettano 5 finali di Champions. Contate quante ne abbiamo perse"
Io per ora ho contato un pareggio e una sconfitta.
Berlusconi disse "Senza quel gol di mano nel derby avremmo vinto il campionato" senza contare la pioggia di rigori a favore e i (probabilmente) 10 punti di distacco questa sera.

Elkann disse "parlate meno e vincete di più", ma visto che siamo dei lentoni speriamo di capirlo entro settembre.

domenica 10 maggio 2009

Stasera san siro

Stasera il Meazza mi vedrà come ospite d'onore nel settore 150 del primo anello arancio.
Vado allo stadio per festeggiare la probabile vittoria del campionato degli onesti, in quanto sicuramente oggi vinceranno a Verona, mentre noi dovremo per forza vincere a Milano.
Un mese fa il primo posto era possibile, oggi il secondo posto è difficile, domani il quarto posto sarà un dono.
Ma stasera si deve vincere, quindi speriamo che il "nostro" "mister" si decida ad allentare giusto un ATTIMINO il nodo che ha alla gola.
Vedremo Giovinco in campo?
Vedremo De Ceglie in campo? magari a riconfermare la prestazione dell'andata?
Vedremo il Capitano in campo a festeggiare il suo 600 bianconero, o sarà in panchina?
Buffon avrà placato la sua crisi di nervi?

Vi darò le mie impressioni domani, magari con qualche bella foto o meglio ancora qualche video.
Per ora incrociamo tutte le dita che abbiamo.

mercoledì 6 maggio 2009

Articolo di L.Basso "tre indizi fanno una prova"

All'inizio fu il tennista: "Non possiamo vincere nulla per 5 anni, mais oui".

La maggioranza prese queste parole di Blanc come un’analisi un po’ pessimista sui tempi necessari a rimettere in piedi una squadra degna di questo nome partendo dalle macerie lasciate dal tifone Farsopoli.
Quelli invece un po’ paranoici, un po’ complottisti, o forse quelli troppo scottati (e rompiscatole!) come me si posero un interrogativo: “Ma perché “non possiamo”??”“Sarà dura vincere per i primi 5 anni”, “Penso che non vinceremo niente per 5 anni”, sarebbero state ineccepibili.
Sgradevoli, ma ineccepibili.
Infatti, se accantoniamo per un attimo il cuore tifoso e proviamo ad usare solo la ragione, anche l’acquisto di 11 supercampioni-special-one-fenomenal-sticazzi non ci avrebbe garantito il successo immediato appena tornati in Serie A.
Le ormai mitiche campagne acquisti dell’Onestone di Milano ce l’hanno insegnato per anni.Sarebbero state, quindi, delle frasi che avrebbero fatto rizzare i capelli in testa a qualsiasi consulente d’immagine (sempre promettere “pane e gnocca per tutti”, specie se mancano sia l’uno che l’altra!) ma obiettivamente ineccepibili.
E invece “NON POSSIAMO”.
Indicativo presente, modo verbale che indica un dato di fatto, una realtà incontrovertibile.
Non ce n’è, per dirla con il gesto del nostro amato Sergente Chiello ai tifosi del Napoli.Prendo atto. Non capisco, ma prendo atto.
Poi, qualche tempo fa, è saltato fuori Mister Dentone-marcione, con un’uscita alquanto sibillina: "Saremo ricordati alla pari del Grande Torino con 5 scudetti vinti di fila".
A parte che la cinquina l'aveva fatta prima la Juve dal '30 al '35, ma questo se lo dimenticano sempre tutti, chissà come mai, sta di fatto che la squadra dell'onestone, a tutt’oggi, di scudetti ne ha vinti tre (vabbè, per brevità fatemi dire vinti, mica posso perdere tempo a spiegare quello che qui sanno pure i sassi ).
Quindi facciamo un po’ di conti:Tre ci sono.
Il quarto vorrebbe dire dare per già vinto il campionato in corso, e questo è una cosa che, da quando si giocava ancora con la palla di pelle di dinosauro (e già all’epoca un tale Moggiùk era guardato male perché mandava i segnali di fumo agli arbitri) è assolutissimissimamente vietato fare perchè porta una iella da paura.Anzi, proprio il Presidente più onesto del mondo dovrebbe ricordarsi bene chi è stato l’ultimo a celebrare uno scudetto prima di averlo vinto e di come sia poi andata a finire in realtà.Il quinto, nella sua affermazione, sarebbe quindi il prossimo. E qui siamo alla iella al quadrato.
E poi?E poi stop. Già, “cinque e non più cinque”, parafrasando la celebre profezia millenarista.Al che qualche dubbio ti viene. Perché stabilire che saranno cinque? Perché porre limiti all’Onnipotenza della sua corazzata e della Provvidenza Divina che tante volte gli ha dato una mano?Qualsiasi “Guappo” in vena di sparate, avrebbe detto: “Supereremo il record di cinque scudetti del Grande Torino” (quelli della Juve sempre nel dimenticatoio); oppure “Gli altri hanno avuto i loro cicli… noi siamo solo all’inizio della nostra ERA!”Invece lui dice cinque; questo, il prossimo e stop.
E riprendo atto.
E ora, alla fine, salta fuori anche Ranieri:«Quello che mi era stato detto - spiega il tecnico - è che la Juve doveva cercare di stare in quelle posizioni entro cinque anni:qui siamo al terzo e stiamo facendo i salti mortali.
Che poi la Juve, per blasone e storia, debba cercare di vincere sempre è assodato.
Ma io sto rispettando questa tabella: forse, senza presunzione, posso dire di stare un pochino sopra. Voglio vincere anche io, però».
Sgombrando un attimo la mente dai soliti facili ragionamenti da bar ed il cuore dai nostri consueti rancori da tifoso innamorato, ed analizziamo un attimo il soggetto; che non sia il miglior tecnico sulla piazza è assodato, ok, leggo e sottoscrivo.
Ma di sicuro non possiamo definirlo un ignorante di calcio.
Se non altro perché, se davvero lo fosse, non avrebbe allenato in Serie A, in Liga ed in Premier: l’errore di un presidente può starci, dieci presidenti non affidano dieci squadre ad un incompetente.
Ma allora perché un allenatore di Serie A sponsorizza il biondo Poulsen in luogo di Xabi Alonso?Perché quando si trova a dover rimontare uno 0 a 1 toglie una punta?
E perché, soprattutto, manda in campo formazioni studiate dal Computer della Nasa fino all’ultimo particolare per l’amichevole con il Dopolavoro Ferroviario ma poi lascia in panca o in tribuna gli uomini più in forma negli appuntamenti che contano?
Qualche dubbio ti viene, no?
Un po’ di tempo fa, il nostro caro amico Special Uan disse più o meno che lui non era “come altri allenatori che mettono in campo la squadra che gli detta il presidente”.
In quella fattispecie era chiaro il riferimento a Babe maialino coraggioso ed al suo presidente-operaio-ferroviere-CT-muratore (e ultimamente pure lenone…): certi allenatori mandano in campo i giocatori che gli dice il Padrone del Vapore, che siano o no le scelte migliori.
Ma in fin dei conti, in un paese dove siamo 57 milioni di CT della Nazionale, è abbastanza normale. Almeno in questo caso ha l’attenuante di essere anche quello che paga la baracca.
Proviamo però ad adeguare la frase del Burinho alla nostra situazione: il Presidente detta al Tecnico la formazione da mandare in campo…Questo vorrebbe dire che il buon Ranieri, lasciando da parte 4-3-3 e 4-4-2, dimenticandosi di “zona” e “uomo”, ma sposando l’antica filosofia del “dottò, tengo famiglia”, avrebbe avuto spesso ordini superiori sulla formazione da mandare in campo e sui risultati da ottenere.Mano libera e squadra messa a punto come una Formula 1 quando i risultati non contano (Juve-Real, Juve-Milan… e i risultati parlano chiaro), ordini di scuderia quando invece la squadra può dar fastidio (fateci caso: in Coppa Italia e in Champions’ la Juve poteva arrivare più avanti di “qualcun altro” ed in tutti e due i casi si è mandata in campo una banda di bambini persi al supermercato Carrefour in un sabato pomeriggio… solo un caso?).
“Sono due anni che sto qua, so vita, morte e miracoli di questa Juve... Io, dopo, non dimenticherò nulla di quanto voglio dire. Ma ora è inutile parlare di questo: del passato e del futuro non voglio proprio parlare.
Le considerazioni fatevele voi, adesso, io parlerò a giochi fatti.”Ecco, se mancava la ciliegina sulla torta eccola qua.
Lo Yesman per eccellenza sbotta: “Non fatemi parlare adesso se no succede un casino”.
Ma di cosa vorrebbe parlare, Signor Ranieri?Del fatto che Giovinco ha fatto apprezzamenti sulla sua Signora?Del fatto che Del Piero le ha chiuso la macchina parcheggiando in doppia fila?Del prezzo della benzina, delle mezze stagioni che non ci sono più, della verdura che non dura più niente?No, non credo… credo che ci sia altro, vero?Qualcosa che molti di noi vanno in giro a dire ormai da anni, venendo purtroppo sfottuti come visionari, estremisti, paranoici…

Qualcosa che molti di noi sarebbero molto curiosi di ascoltare dalla sua bocca…



tratto da www.giulemanidallajuve.com

martedì 5 maggio 2009

Fiocco rosa per il Capitano

Il 4 maggio, giorno prima del nostro anniversario più dolce, è nata Dorotea, la secondogenita del nostro Capitano.
Auguri Capitèn, porta la tua gioia in campo!

lunedì 4 maggio 2009

Rubrica: Botta e risposta

Inizio oggi questa rubrica con dei botta e risposta.
La botta sarà una dichiarazione o un'intervista calcistica, la risposta sarà da me scelta fra quelle trovate in rete.


Beckham: "Ora mangiamoci la Juve!"

L’inglese esulta per il successo di Catania e guarda già al big match: "Avevo nostalgia di queste sfide storiche, sono sicuro che ci porteremo a casa i tre punti".


"bella fatica. vincere contro la juve di questi tempi è come ammazzare uno che caga"

domenica 3 maggio 2009

3 su 4

Normalmente tre su quattro sarebbe il conteggio delle partite vinte dalla juve in un mese, dove la quarta è un pareggio umiliante per noi..
Stavolta invece 3 sono i punti rimediati nelle ultime 4 partite di campionato.

Questa nostra dirigenza è il cancro della Juve, che sta iniziando a diffondere le sue metastasi anche tra i giocatori.
Quest'oggi, durante l'ennesima figura da pagliacci circensi, ai gol di Nedved abbiamo assistito ad una spaccatura della squadra. Gran parte dei giocatori non sono nemmeno andati a festeggiare il Ceco, tanto che le telecamere inquadravano Amauri che urlava "VENITE! VENITE QUI!".
Si parte col tridente per poi togliere Del Piero e Camoranesi al fine di mettere Marchionni e Poulsen.
Io mi chiedo cosa succederà adesso, e soprattutto SE succederà qualcosa.


Facciamo il riepilogo:

dirigenza - composta da un vecchio rincoglionito e da un francese che ha scoperto il calcio a settembre scorso

campagna acquisti - un genio tattico che gira l'Europa e dopo ricerche su ricerche ci porta Poulsen. Dopo il super Poulsen decide di cercare alla "Fantacalcio". Vince il werder? si prende Diego. Vince la samp? si prende Cassano. Risorge l'udinese? si prende Quagliarella. Fatte le somme? non si prende nessuno e i giocatori citati finiscono all'inter.
Sono un bel ricordo quei colpi di mercato alla Moggi dove un giocatore comprato veniva rivelato il giorno DOPO l'acquisto, proveniente dalla CAMBOGIA che sarebbe poi diventato un eroe bianconero.

allenatore - un povero vecchietto che non riesce a sostenere le pressioni di una dirigenza incompetente e i nervi tesi dei senatori bianconeri che - giustamente - non guardano a lui come ad un allenatore ma come al Don dell'oratorio che sceglie chi far giocare e chi no un pò per accontentare tutti i bimbi a turno. Per esempio togliendo due campioni del mondo per Marchionni e Poulsen.

giocatori - senatori disgustati della nuova rosa messi insieme a giovani che timidamente non riescono a stare dietro al ritmo della Juventus per colpa dei senatori stessi. gatto che si morde la coda.

tifosi - sostengono la nuova dirigenza perchè Moggi era il diavolo cattivo e poi fischiano I GIOCATORI indignati dal loro gioco.

risultato: un altro anno insipido e anonimo, pronti per un altro uguale.