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mercoledì 25 agosto 2010

Facciamo chiarezza

Recentemente il Presidente Onesto ha rilasciato una dichiarazione un po' particolare ai microfoni del TG1.
Ad una critica del giornalista che gli faceva notare come la squadra più rappresentativa d'Italia avesse ZERO italiani in rosa, l'Onestissimo rispondeva:
« Io sono fiero di aver dato all'Italia una squadra che vince - risponde Moratti - e poi meglio essere multietnici che comprare le partite...»


Mi piacerebbe parlare di caduta di stile, ma non è così, essendo lo stile per l'appunto uno straniero, in casa nerazzurra.

Ma dopo un giorno ecco la risposta un po' inaspettata di Elkann, nei primi secondi:




Questa sì, è una caduta di stile. Perchè il buon Elkann non ha minimamente capito che l'Onestissimo NON si riferiva alla Juventus!

Mi spiego meglio, aritcolo del Times:

Angelo Moratti era un imbroglione e l'unica cosa buona che si possa dire di suo figlio Massimo è che s'è messo alle spalle le malefatte del padre (Su questo avrei i miei dubbi). Questo è quanto sostenuto sabato dal londinese Times che ha ripreso - nella rubrica di Brian Glanville titolata sulla "storia gloriosa ma macchiata" dell'Inter - la confessione dell'arbitro ungherese Gyorgi Vadas su un tentativo di corruzione da parte di Moratti sr. prima della semifinale di Coppa Campioni col Real Madrid del 20 aprile '66: denaro, orologi d'oro ed elettrodomestici in cambio di rigori.

Il quotidiano scrive dunque che "le vittorie dell'Inter degli anni '60 furono frutto di corruzione e imbrogli nei quali Angelo Moratti giocò un ruolo cruciale in un sistema messo in piedi da due uomini ora deceduti: Deszo Holti, faccendiere ungherese, e Italo Allodi", definito "serpentine".

L'Inter,si sostiene, fece offerte per tre anni consecutivi agli arbitri delle semifinali e le prime due volte, nel '64 e '65, la cosa funzionò, ai danni di Borussia e Liverpool. La terza no, perché Vadas (le cui rivelazioni furono pubblicate nel libro di un giornalista ungherese), rifiutò una somma con cui avrebbe potuto comprarsi 5 Mercedes: 10 per un rigore all'ultimo, addirittura 25 per un rigore ai supplementari. Il giorno della partita Vadas fu ospite di Moratti nella sua villa e ricevette un orologio d'oro. Moratti promise anche televisori ed elettrodomestici.



Tutto risolto!
Onesto Junior si riferiva ad Onesto Senior!