ANSA) - ROMA, 17 DIC - 'Sono orgoglioso di sapere che i tifosi italiani vogliono che io indossi la maglia della Nazionale'. Cosi' Amauri. Ma sara' possibile vedere il bomber della Juve in maglia azzurra fin dall'amichevole del 10 febbraio a Londra tra Brasile ed Italia? 'Non si sa - ha risposto Amauri -: il destino ti porta le cose piu' belle, quelle che non ti aspetti. La possibilita' c'e', vediamo. Adesso il 2008 sta finendo, questo argomento lo vorrei riprendere dal 2009 in poi'. Inutile ripetere che è ormai da mesi che si parla di Amauri in azzurro e va bene, è da settimane che in trasmissioni come controcampo Mosca chiede insistentemente e con arroganza al nostro bomber quanto manca alla sua totale italianizzazione e va bene..
Quello che dico io è: che figura ci facciamo noi italiani?
A prescindere dalla (presunta) necessità di Amauri in azzurro, quale sarà l'opinione mondiale vedendo che ci attacchiamo con insistenza ad un brasiliano come fosse il messia indispensabile della nostra nazionale? Senza contare che lo stesso Amauri a ogni intervista risponde "mah, si, non so, si vedrà, boh, perchè no".
Cosa ci vuole a capire che basta uno squillo di Dunga e lui corre, MA CORRE, nel paese del samba?
Perchè non usiamo semplicemente le nostre risorse, vecchie e nuove, che tra l'altro hanno cucito sul petto l'ultimo mondiale?
Dopo queste considerazioni introduco un altro discorso apparentemente scollegato ma in realtà unito a doppio filo col precedente.
Domenica abbiamo piallato i milanisti, e ripeto, grazie al nostro reparto primavera.
Sono convinto che se Pavel non si fosse fatto male De Ceglie non avrebbe alzato mai le chiappe dalla panchina, e la partita poteve tranquillamente finire nella maniera opposta. Perchè?
Semplice.
La pecca di squadre come Juve, Milan e Inter è che hanno dei campioni decennali. Quindi cosa succede? Succede che un Nedved conosciuto A MEMORIA dal centrocampo del milan avrebbe fatto poco o niente, un Camoranesi straconosciuto sarebbe stato costretto a rigirarsi su sè stesso per appoggiare dietro ad ogni palla toccata.
La scintilla è stato giocare con 4 ragazzetti vogliosi di vincere, i cui avversari non avevano la più pallida idea di come giocassero!
Ancelotti vatti a immaginare uno scatto da rugbysta di De Ceglie per tutto il campo! infatti, TRACK costretti all'espulsione di Zambrotta.
Vatti a immaginare Marchisio che fa lo slalom gigante in mezzo a TUTTA la tua difesa, e ringrazia per il suo piede (ancora per poco) storto nelle conclusioni.
Non so se mi sono spiegato bene, io credo di si. E questo discorso in bianconero lo applico anche agli azzurri. Smettiamola di cercare le colonne trentenni e diamo spazio ai Giovinco per favore.
Poi, si vedrà.