L'avevo detto io sconcertato ma fiducioso.
La giornata di ieri sera è stata emblematica.
Non ricordo da quanto tempo non guardavo la Juve (per scelta).
Ieri sera, 28 ottobre 2009, è stato il giorno in cui ho ufficialmente dato il mio addio al re del pop, mio idolo da sempre.
Quando ho saputo, biglietto in mano, che sarebbe stato il giorno di Juventus Sampdoria ho capito che la mia era sicuramente una prova d'amore.
Da un lato la mia squadra del cuore, i colori che hanno cambiato la mia vita fin da quando tifavo Juve solo perchè c'era Roby Baggio, e mi piaceva Roby Baggio solo perchè aveva il codino. Che diciamocelo, negli anni novanta il codino spaccava.
Dall'altro lato c'era l'uomo che aveva cambiato la mia vita fin da quando ero piccolo. Non avevo una cultura musicale ed ascoltavo Michael. Poi sono passato al commerciale (12 anni, backstreetboys e ligabue su per giù) ed ascoltavo Michael, poi siamo passati al punk e punkrock, sempre con Michael a fare il paio. E così via.
Ho scelto l'amore che non mi avrebbe dato più emozioni nuove, quello era proprio l'ultimo shot.
Così ho detto alla mia ragazza di mandarmi dei messaggi SOLO IN CASO DI GOAL.
Potete capire il mio stato d'ansia quando avevo il mio eroe che ballava in formato gigante e sentivo vibrazioni su vibrazioni nella tasca.
L'addio a Michael ha coinciso col bentornato alla vera Vecchia Signora, e sono contento così.
www.giulemanidallajuve.com
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4 commenti:
Post stupendo: bravo!
il codino negli anni 90 non spaccava, è stata senza la benchè minima ombra di dubbio la moda più figa della storia.. quasi quasi me lo faccio ricrescere
5-1 contro la seconda in classifica è un primo passo importante, ora bisogna trovare la continuità con le piccole. certo che se i merdosi interisti perdessero di sfiga ogni tanto sarebbe meglio......
ai ai.. hai perso la miglior Juve degli ultimi anni e non dico per il risultato..
ciao
Meglio le cinque pere della Juve <3
Missy
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